Preparate il vostro passaporto e compilate il nostro semplice modulo di richiesta online in meno di 5 minuti.
Riceverai il documento sulla tua e-mail tra un paio di giorni. Non c'è bisogno di andare da nessuna parte!
Preparatevi a partire! Stampate il documento che vi inviamo e mostratelo con il vostro passaporto all'arrivo
Servono altre informazioni? Consulta la nostra guida completa: Come ottenere un visto per Benin
Dicono i nostri clienti
Vi consigliamo di farlo non appena saprete le date del vostro viaggio. La richiesta deve essere fatta almeno 1 mese prima del vostro arrivo nel paese.
Per poter viaggiare in Benin, bisognerà possedere un passaporto ordinario valido per almeno sei mesi dalla sua data di partenza, e la prova di vaccinazione della febbre gialla.
Il visto del Benin ha una data d'ingresso e, a partire da tale data, è possibile rimanere nel paese per 30 giorni. Sarà valido solo entro tale periodo di tempo.
L’anticipo dovrà essere di almeno 30 giorni dalla data della sua partenza.
Ci sono due tipi di visto:
- Visto per un solo ingresso, che consente un unico ingresso durante il periodo di validità del visto
- Visto per più ingressi, che consente più ingressi nel paese durante il periodo di validità del visto
No, non è possibile lavorare in Australia con questo tipo di visto, però è possibile utilizzarlo per turismo o affari.
È obbligatorio essere vaccinati contro la febbre gialla per entrare nel Benin. Inoltre, è necessario presentare la scheda aggiornata della vaccinazione contro la febbre gialla all'arrivo nel Paese.
La maggior parte dei paesi richiede ai viaggiatori stranieri un visto o un'autorizzazione di viaggio validi. Questo vale anche per il Benin che richiede il Benin eVisa. È possibile scegliere 3 tipi: Visto per più ingressi di 90 giorni e visto per un solo ingresso o per più ingressi di 30 giorni. Sono tutti visti online e consentono solo visite turistiche o d'affari.
Si prega di notare che ogni governo si riserva il diritto di negare l'ingresso nel paese nonostante il visto approvato. Ogni viaggiatore sarà trattato individualmente al suo arrivo dal funzionario dell'immigrazione all'aeroporto, al porto o alla frontiera. Tuttavia, ciò avviene principalmente a causa del fatto che la persona rappresenta una minaccia per la sicurezza o per gli interessi nazionali.