Cos'è il visto per l'Africa orientale?

Gianna Pareto | Fri 27 Nov 2020

Il visto turistico per l'Africa orientale consente di visitare tutti i Paesi dell'Africa orientale che hanno accettato di aderire al sistema liberamente e contemporaneamente per un periodo di novanta giorni. Con il visto per l'Africa orientale, un turista deve iniziare il suo tour dal paese in cui è stato rilasciato il visto.

Questo pratico visto, che consente l'accesso al Ruanda, all'Uganda e al Kenya con un unico visto, non è solo un risparmio di tempo, ma anche molto più economico rispetto all'acquisto di visti individuali per ciascuno dei Paesi.

Quali sono i vantaggi del visto per l'Africa orientale?

Il vantaggio principale del visto per l'Africa orientale è che con un solo visto possiamo viaggiare attraverso i 3 paesi.

Questo ci farà risparmiare un sacco di tempo, dato che non dobbiamo raccogliere la documentazione per i visti dei 3 paesi (ogni paese richiede una documentazione diversa per fare il visto), l'hanno unificato in uno solo. 

Ci farà anche risparmiare denaro, perché, anche se il costo del visto dell'Africa orientale è un po' più alto di un semplice visto, il prezzo di 3 visti sarebbe molto più alto. 

Un altro importante vantaggio è che il tempo di attesa, perché dobbiamo aspettare solo un visto, non 3, e inoltre, dato che il CAO vuole promuoverlo, di solito è più veloce. Tuttavia, è meglio pianificare in anticipo e non applicare con un margine molto ristretto. 

E' sempre consigliabile richiedere il visto prima del nostro viaggio, per evitare possibili problemi alle frontiere dei paesi. Il visto per l'Africa orientale ha 90 giorni di validità con ingressi multipli, questo ci dà un ampio margine di movimento.

Conclusione: se abbiamo intenzione di viaggiare in almeno 2 di questi 3 paesi, senza dubbio il visto per l'Africa orientale è la soluzione migliore.

Quali paesi sono inclusi nella rotta dell'Africa orientale?

L'Africa orientale è nota per essere una delle destinazioni più visitate del continente.

Ecco la cosiddetta rotta dell'Africa orientale o dell'Africa occidentale, che comprende 3 dei più bei paesi di questa parte del continente. Questo percorso ha 3 gioielli dell'Africa: Kenya, Uganda e Ruanda, 3 paesi che cambieranno la nostra visione dell'Africa, tre paesi simili e allo stesso tempo molto diversi.

Paesi segnati dalla loro bellezza, dai loro costumi, dalla loro gente, ma anche dalla durezza della loro storia, dal brutale bracconaggio di animali in pericolo di estinzione e dalle loro ultime tribù indigene. Questo percorso non ci lascerà indifferenti, l'Africa non ci lascerà mai indifferenti!

Cosa visitare sulla rotta dell'Africa orientale?

Durante il tour di questi 3 paesi, vi spiegheremo i luoghi essenziali che ci faranno vivere uno dei viaggi della nostra vita.

Prima di tutto parleremo dell'Uganda, una delle zone più verdi e selvagge del continente, il suo paesaggio va dalle giungle e foreste più tropicali alle montagne con i ghiacciai. 

L'Uganda, senza dubbio, è la destinazione dove svolgeremo più attività diverse.

Il primo posto che menzioneremo sono i Monti Ruwenzori o meglio conosciuti come le montagne della luna, un paradiso per gli amanti del trekking. Questa imponente montagna è alta più di cinquemila metri ed è circondata da una foresta tropicale con una delle più strane vegetazioni del pianeta. La vetta più alta è la cima del Margharita, dove possiamo vedere le cime innevate.

Per chi non è appassionato di questi tipi di sport, si può passeggiare nel Parco Nazionale del Ruwenzori e godere della natura che circonda questo paesaggio, oltre a poter vedere le diverse specie di fauna, come gli scimpanzé o gli elefanti.

Potete anche visitare il Lago Vittoria, il terzo lago più grande del mondo. Il lago Vittoria ha praticamente le dimensioni di un mare e attraversa 3 paesi, Tanzania, Uganda e Kenya, e ci mostra la nascita del famoso fiume Nilo.

Ma la cosa più famosa dell'Uganda, senza dubbio, è il suo gorilla di montagna. Una specie in via di estinzione che a poco a poco e grazie all'impegno dell'Uganda Wildlife Authority (UWA) e del medico di Zoologia Dian Fossey (che ha dedicato la sua vita alla conservazione di questi animali) ha fatto sì che le famiglie di gorilla di montagna aumentino ogni anno.

Il Kenya non è solo un safari! Molti potrebbero pensare che l'unica cosa da fare in Kenya sia cavalcare per ore in jeep guardando ghepardi o giraffe, anche questo è corretto, ma il Kenya offre molto di più ai suoi turisti.

In Kenya si trovano i parchi nazionali più belli del mondo, Il Parco Nazionale del Lago Nakuru è uno dei più importanti per il birdwatching, qui si trovano i famosi stormi di fenicotteri rosa, dove ogni stormo ha più di un milione di fenicotteri, ed è tremendamente spettacolare vedere come il lago diventa completamente rosa.

Nella maestosa savana africana possiamo anche fare un tour dei luoghi dove sono state girate le scene del famoso film Memories of Africa, viaggiare fino alle spiagge esotiche del Kenya (anche se non sono molto conosciute, ne vale la pena). Da Mombasa a Lamu troviamo alcune spiagge idilliache, che formano la costa settentrionale del Kenya. Qui si trova la spiaggia di Watamu, uno dei posti migliori per fare snorkeling e vedere la fauna marina (dai pesci tropicali alle balene) e le tartarughe.

Come curiosità, possiamo adottare un elefante orfano (a causa del bracconaggio), o ottenere un buon bacio da una giraffa Rothschild, una specie in via di estinzione. Alla periferia di Nairobi, troveremo il centro giraffe AFEW, dove potremo osservare le giraffe nel loro habitat naturale, e verranno da noi per essere nutrite e forse ci daranno una bella leccata delle loro lingue lunghe, lilla e ruvide. Il David Sheldrick Wildlife Trust, anch'esso situato alla periferia di Nairobi, è il luogo dove potremo vedere i cuccioli di elefante che sono stati salvati dal bracconaggio e, se lo desideriamo, possiamo sponsorizzare uno di questi pachidermi e migliorarne la qualità della vita. Il peccato è che vorremo portarlo a casa, e questo non sarà possibile!


L'ultimo paese, il Ruanda, potrebbe non essere quello con più cose da vedere, ma non ci deluderà affatto.

A Kigali, la capitale, possiamo visitare l'Inema Art Center, una galleria d'arte dove sono esposte opere di artisti provenienti da tutto il mondo, e senza lasciare la capitale, possiamo visitare il museo dell'atroce genocidio avvenuto in Ruanda nel 1994.

 Dobbiamo visitare le piantagioni di tè a Kinihira, il Ruanda è uno dei maggiori esportatori di tè del mondo. In questa piantagione ci mostreranno la cultura e come si svolge l'intero processo, oltre a poter degustare una grande varietà di tè.

In Ruanda potremo anche fare il famoso trekking per vedere i gorilla di montagna, nel parco nazionale dei vulcani. Il Parco Nazionale di Akagera è uno dei più grandi parchi nazionali del paese, dove possiamo vedere i famosi big five e godere di un paesaggio meraviglioso.